Di sicuro interesse, per ogni attività lavorativa, è la valutazione del rischio incendio e l’individuazione della classe di appartenenza. La prevenzione incendi è attività preminente statuale, che vede come corpo preposto quello dei Vigili del Fuoco (VVFF), i quali, hanno anche il compito di ispezionare le aziende a verifica dell’applicazione della normativa vigente in materia di prevenzione incendi, Decreto Ministeriale 10/03/1998.

Gli obblighi in materia di salute e sicurezza relativi alla sicurezza antincendio comprendono :

  • Gestire i rischi di incendio sul posto di lavoro;
  • Sviluppare e mantenere efficienti procedure di sicurezza antincendio;
  • Introdurre e mantenere adeguate attrezzature antincendio;
  • Formare i lavoratori in queste materie.

La classificazione delle attività lavorative, in base al rischio incendio è suddivisa in :

  • Luoghi di lavoro a rischio incendio basso;
  • Luoghi di lavoro a rischio incendio medio;
  • Luoghi di lavoro a rischio incendio elevato.

Le ore di formazione previste sono :

  • RISCHIO INCENDIO BASSO: 4 ore;
  • RISCHIO INCENDIO MEDIO: 8 ore;
  • RISCHIO INCENDIO ELEVATO: 16.

Per gli addetti alle emergenze a rischio elevato, è necessario conseguire l’attestato di idoneità tecnica previsto, rilasciato dai Comandi dei vigili del fuoco.

Per quanto riguarda l’aggiornamento degli addetti alle emergenze, le ore previste sono (di norma ogni tre anni, anche se la normativa non delinea una scadenza precisa della formazione) :

  • RISCHIO INCENDIO BASS: 2 ore;
  • RISCHIO INCENDIO MEDIO: 5 ore;
  • RISCHIO INCENDIO ELEVATO: 8 ore.

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