Sono stati stanziati circa 60 milioni di euro per il settore degli eventi. Vediamo in cosa consiste il contributo e come richiederlo.
E’ stata approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Economia il Decreto Interministeriale 30/12/2021 cosiddetto volto ad aiutare il settore dei matrimoni, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie, oltre al settore dell’Hotellerie – Restaurant – Catering (Ho.re.ca.).
Di cosa si tratta
I fondi stanziati per il contributi a fondo perduto dal Governo sono pari a 60 milioni di euro, così suddivisi:
- 40 milioni di euro per il settore matrimoni;
- 10 milioni di euro per le imprese operanti nel settore del’Ho.re.ca.;
- 10 milioni di euro per le imprese del settore, diverso dal wedding, intrattenimento e organizzazione feste e cerimonie.
Per le aziende che hanno subito un calo del fatturato nel 2020, rispetto al 2019, è previsto un rimborso nella misura del 30%.
Mentre, per quanto riguarda le aziende avviate nel 2020, sarà riservato un altro contributo a fondo perduto, del valore di 5000 euro.
Il bonus sarà distribuito nel seguente modo:
- Il 70% di ogni assegnazione sarà ripartito tra tutte le imprese;
- Il 20% sarà distribuito in via aggiuntiva alle imprese che presenteranno un ammontare dei ricavi superiore ai 100mila euro;
- Il restante 10% sarà dato alle imprese che presenteranno un ammontare dei ricavi superiore ai 300mila euro.
Chi lo potrà richiedere
A poter richiedere il contributo a fondo perduto potranno essere le imprese e le aziende operanti nei seguenti settori:
- Wedding;
- Intrattenimento;
- Organizzazione di feste e cerimonie;
- Hotellerie-Restaurant-Catering (Ho.re.ca.).
Le aziende richiedenti dovranno svolgere attività di impresa, arte o professione oppure dovranno produrre reddito agrario.
Inoltre, uno dei requisiti più importanti per poterlo richiedere è che le aziende abbiano avuto, nel 2020, una riduzione di fatturato di almeno il 30%, rispetto al 2019.
Come fare domanda
Presto l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i termini per la modalità e le tempistiche della presentazione della domanda che dovranno fare le aziende.
Molto probabilmente occorrerà compilare un’autocertificazione che attesti il calo del fatturato del 2020, rispetto all’anno precedente e bisognerà inserire il codice Ateco della propria impresa.
I contributi richiesti saranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato dai richiedenti.
Potranno accedere al contributo solo le attività interessate il cui codice Ateco è presente nell’allegato del Decreto Legge, le quali dovranno contemporaneamente aver subito nel 2020 una riduzione del fatturato (=ricavi) pari ad almeno il 30% rispetto al 2019, nonché aver registrato un peggioramento del risultato economico d’esercizio pari almeno al 30% rispetto al medesimo valore del periodo precedente.
Alleghiamo link al testo completo del Decreto Legge , dove è possibile visualizzare l’elenco delle attività interessate.
Nei prossimi giorni provvederemo a contattare tutti i clienti che potranno beneficiare del contributo in oggetto.