Sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti pos
Il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 aprile 2022 – contenente ulteriori misure per l’attuazione dei 45 obiettivi del PNRR previsti per il primo semestre dell’anno – introduce una serie di novità di rilievo in materia di fisco. Per quanto riguarda le sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici, la novità risiede nell’ennesima variazione della data di decorrenza, a partire dalla quale si renderanno applicabili le sanzioni stesse.
Di cosa si tratta
La modifica dà attuazione a una previsione normativa introdotta già nel 2012, ma rimasta inattuata. L’obbligo di accettare pagamenti elettronici era infatti già stato previsto 10 anni fa, ma con sanzioni che via via erano state rinviate nel tempo, fino ad arrivare al 1° gennaio 2023, termine che ora viene anticipato di sei mesi.
Le sanzioni scatteranno nei casi di mancata accettazione – da parte dei soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali – di un pagamento di qualsiasi importo effettuato attraverso carte di pagamento. Quanto all’ammontare, è prevista una quota fissa, pari a 30 euro più il 4% del valore della transazione per cui l’esercente abbia negato il pagamento elettronico (salvo che ricorra il caso di oggettiva impossibilità tecnica, quale ad esempio l’assenza di connettività). Questa manovra si differenzia dalle precedenti in quanto va a sanzionare il rifiuto, a prescindere dall’importo dovuto dalla controparte, mentre in precedenza era prevista una soglia minima dei 30 euro di acquisto al di sopra della quale scattava l’obbligo.
Va specificato che l’esercente avrà l’obbligo di accettare le carte di pagamento, e tale obbligo sarà assolto con l’accettazione di almeno una tipologia di carta di debito e di una tipologia di carta di credito, identificate dal marchio del circuito di appartenenza.
Questo stando alla bozza del decreto, per la conferma definitiva sarà necessario attendere la pubblicazione del testo ufficiale.