LEGGE DI BILANCIO 2023: LE MISURE FISCALI

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto numerose novità in merito alle misure fiscali.

Ecco di seguito le principali novità riassuntive nell’ambito fiscale.

ESTENSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA ENERGIA E GAS

Sono stati prorogati i crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas al primo trimestre 2023, alzandone le percentuali. Le misure previste sono:

  • 45% (in luogo del 40% del precedente trimestre) per le imprese energivore;
  • 35% (in luogo del 30% del precedente trimestre) per le imprese non energivore dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW;
  • 45% (in luogo del 40% del trimestre precedente) per le imprese gasivore;
  • 45% (in luogo del 40% del precedente trimestre) per le imprese non gasivore.

I crediti relativi al I trimestre 2023 potranno essere utilizzati in compensazione o ceduti entro il 31 dicembre 2023.

NOVITÀ REGIME FORFETTARIO

La soglia di ricavi e compensi che consente di beneficiare del regime forfettario viene innalzata a 85.000 euro.

FLAT TAX INCREMENTALE

Per il solo anno 2023 i contribuenti che non applicano il regime forfetario possono applicare un’imposta sostitutiva del 15% su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il maggiore dichiarato nei tre anni precedenti, ridotta di un importo pari al 5% di tale ultimo ammontare.

ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO DEGLI IMMOBILI DELLE ATTIVITÀ DI COMMERCIO AL DETTAGLIO

Per le attività di commercio al dettaglio  le quote di ammortamento dei fabbricati strumentali per l’esercizio dell’impresa sono deducibili in misura non superiore al 6%.

DETRAZIONE IVA IMPRESE COSTRUTTRICI

Viene reinserita la detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva versata per l’acquisto (entro il 31 dicembre 2023) di immobili residenziali di classe energetica A o B ceduti dalle imprese costruttrici.

ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE AGEVOLATA

Per le norme in materia di assegnazione e cessione ai soci di beni immobili e di beni mobili registrati, non strumentali all’esercizio dell’attività, viene applicata un’imposta sostitutiva dell’8% (10,5% per le società di comodo) e riduzione dell’imposta di registro.

ESTROMISSIONE AGEVOLATA DEI BENI DALLE IMPRESE INDIVIDUALI

Per l’estromissione dei beni di imprese individuali, viene consentito di escludere beni immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa, assegnandoli all’imprenditore dietro pagamento di un’imposta sostitutiva.

RIDETERMINAZIONE DEI VALORI DI ACQUISTO DEI TERRENI E PARTECIPAZIONI

Prevista la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni dietro pagamento, entro il 15 novembre 2023, di un’imposta sostitutiva, che viene però quest’anno incrementata dal 14% al 16%.

PRESIDIO PREVENTIVO CONNESSO ALL’ATTRIBUZIONE E ALL’OPERATIVITÀ DELLE PARTITE IVA

L’Agenzia delle entrate effettua specifiche analisi del rischio connesso al rilascio di nuove partite Iva, all’esito delle quali l’ufficio dell’Agenzia delle entrate invita il contribuente a comparire di persona:

  • per esibire la documentazione richiesta (se obbligatoria)
  • per consentire la verifica dell’effettivo esercizio dell’attività
  • per dimostrare, sulla base di documentazione idonea, l’assenza dei profili di rischio individuati.

In caso di mancata comparizione o di documentazione ritenuta insufficiente, l’ufficio emana il provvedimento di cessazione della partita Iva propone una sanzione amministrativa pecuniaria pari a euro 3.000.

DEFINIZIONE AGEVOLATA DEGLI AVVISI BONARI E DELLE RATEAZIONI IN CORSO

Entra in vigore la possibilità di definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato, relative ai periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021, per le quali il termine di pagamento non sia ancora scaduto alla data di entrata in vigore della Legge di bilanci.

Il pagamento delle somme da versare potrà sempre essere rateizzato in un numero massimo di venti rate trimestrali di pari importo.

È prevista poi la definizione agevolata delle somme derivanti da controlli automatizzati le cui rateazioni sono in corso all’entrata in vigore della Legge di bilancio.

REGOLARIZZAZIONE IRREGOLARITÀ FORMALI

Ci sarà la possibilità di sanare le irregolarità formali, che non rilevano sulla determinazione delle imposte sui redditi, Iva e Irap, se commesse fino al 31 ottobre 2022, tramite la loro cancellazione e il versamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferivano le violazioni, eseguito in due rate di pari importo, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entro il 31 marzo 2024.

RAVVEDIMENTO CON SANZIONI “RIDOTTE”

Le dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021 e quelle precedenti possono essere regolarizzate tramite la cancellazione dell’irregolarità e il pagamento dell’imposta, degli interessi e delle sanzioni, queste ultime ridotte a un diciottesimo del minimo edittale irrogabile.

La procedura non è ammessa se le violazioni sono già state contestate.

REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI PAGAMENTI DELLE RATE NELL’AMBITO DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI

Può essere regolarizzato l’omesso o carente versamento di alcune somme riferite a tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate.

STRALCIO DEI DEBITI FINO A MILLE EURO AFFIDATI AGLI AGENTI DELLA RISCOSSIONE

È previsto l’annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

Le soglie di ricavi da non superare nell’anno per usufruire della contabilità semplificata sono elevate da 400.000 a 500.000 euro per le imprese che esercitano prestazioni di servizi e da 700.000 a 800.000 euro per le imprese aventi a oggetto altre attività.

BONUS MOBILI

Per l’anno 2023 viene innalzato a 8.000 euro l’importo massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE

Viene prorogata al 31 dicembre 2025 la detrazione Irpef del 75% prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche.

LIMITE ALLA CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE

Viene innalzato il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante, portandolo, a partire dal 1° gennaio 2023, da 1.000 a 5.000 euro.

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI 4.0: TERMINE PER L’EFFETTUAZIONE DELL’INVESTIMENTO

Le imprese potranno effettuare investimenti in beni strumentali nuovi 4.0, “prenotati” entro il 31 dicembre 2022, entro il 30 settembre 2023 (in luogo del termine originariamente previsto del 30 giugno 2023).

NOVITÀ IN MATERIA DI SUPERBONUS

Vengono individuati una serie di interventi rientranti nella disciplina del superbonus a cui, a determinate condizioni, non viene applicata la diminuzione dal 110 al 90% prevista a partire dal 2023.

 

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