È importante evidenziare quali sono gli obblighi del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che permettono di accedere ai bonus fiscali ed economici previsti.
I compiti del datore di lavoro sono molteplici, è tenuto a preservare il benessere dei lavoratori, ciò significa che deve mettere in essere tutte quelle disposizioni previste dal Testo Unico al fine di garantire salute e sicurezza sul lavoro a tutti i lavoratori.
Gli obblighi della sicurezza del datore di lavoro sono diversi, i due non delegabili sono :
- Valutazione dei rischi (e relativa stesura del DVR);
- Nomina dell’RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione).
La scelta dell’RSPP deve ricadere, nel caso si trattasse di RSPP esterno, su di una figura professionale ben precisa con i requisiti previsti all’art. 32 del D. Lgs. 81/08.
Gli obblighi della sicurezza a cui deve assolvere il datore di lavoro sono, secondo l’art. 18 del D. Lgs 81/08 :
- provvedere alla nomina medico competente per il servizio di sorveglianza sanitaria;
- nominare il RSPP o ricoprirne il ruolo in prima persona ove possibile;
- nominare i lavoratori responsabili della prevenzione incendi e lotta antincendio;
- nominare l’addetto al primo soccorso;
- nominare l’addetto alla gestione delle emergenze in azienda;
- fornire ai lavoratori i DPI;
- limitare l’accesso alle aree esposte a rischio alto solo ai lavoratori che hanno ricevuto una formazione e un addestramento adeguato;
- vigilare sull’osservanza delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori;
- predisporre misure per la gestione delle situazioni di rischio ed emergenza;
- richiedere al medico competente l’osservanza dei suoi obblighi;
- informare repentinamente i lavoratori esposti a rischio grave ed immediato;
- occuparsi di informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza;
- astenersi dall’obbligare i lavoratori a riprendere la propria attività in situazioni in cui persiste il pericolo grave e immediato;
- occuparsi di redigere il DVR;
- consegnare il dvr al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
- confrontarsi con l’RLS per l’applicazione di misure di sicurezza volte a tutelare i lavoratori;
- inviare i lavoratori alla visita medica periodica;
- comunicare all’INAIL i dati relativi agli infortuni sul lavoro;
- aggiornare le misure di sicurezza presenti in azienda;
- fornire ai lavoratori di tessera di riconoscimento in caso di appalto/subappalto;
- convocare la riunione periodica nelle unità con più di 15 dipendenti;
- comunicare annualmente all’INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
vigilare affinché i lavoratori sottoposti all’obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti a mansioni esposte a rischio specifico senza aver ricevuto giudizio di idoneità.